
La mia tecnica
La smaltatura a grande fuoco dei metalli è una tecnica artigianale complessa e millenaria che unisce due materiali apparentemente incompatibili: il metallo ed il vetro. Ha avuto la sua maggiore popolarità in Italia tra gli anni ‘50 e 70‘ negli oggetti dall’artista padovano De Poli insieme a Giò Ponti e attraverso altre piccole realtà artigiane.

Lo smalto
Lo smalto è polvere di vetro, colorata con ossidi metallici che si applica sull’oggetto in metallo a spolvero, con pennello, spatola o pistola a spruzzo su rame, acciaio e argento. La tecnica consiste in una successione di cotture abbastanza rapide - da 1 a 7 minuti - ad alta temperatura, tra i 780°C e gli 850°C.

Il processo
Per realizzare un oggetto smaltato, si inizia tagliando la lastra del metallo prescelto nella forma voluta. Quindi questa viene battuta, ricotta, sagomata, martellata, realizzando l’oggetto desiderato, che verrà poi smaltato e sottoposto a cotture numerose e controllate rispetto agli effetti desiderati, inserendo ed estraendo i pezzi incandescenti dal forno.